
Il colle Quirinale, detto semplicemente il colle o il colle più alto negli infiniti articoli e servizi giornalistici dei giorni passati, ha una storia millenaria. Il suo nome deriverebbe da un antichissimo tempio del dio Quirino o, secondo un’altra leggenda, dalla città sabina di Cures (l’attuale Passo Corese a cirsa 30 chilometri da Roma) da cui partirono i Sabini di Tito Tazio per formare un nuovo insediamento dopo la pace con i Romani. Il colle venne unito alla città quadrata del Palatino fondata da Romolo. Gli stessi Romani si chiamavano Quiriti.
Il colle è alto circa 60 m ed in epoca imperiale vi sorse il tempio di Serapide e le terme di Costantino e grazie alla posizione più elevata e salubre divenne luogo scelto dai patrizi romani per le loro ville. Proprio dalle terme di Costantino vengono le statue dei Dioscuri che frenano i loro cavalli utilizzate per la splendida fontana di Monte Cavallo al centro della piazza del Quirinale.
Il Quirinale si spopolò dopo il saccheggio di Roma del 410 d. C. da parte dei Goti di Alarico e pochi decenni dopo dei Vandali. Nel medioevo veniva chiamato Monte Cavallo proprio per la presenza delle statue dei Dioscuri, molti dei suoi terreni appartenevano a famiglie aristocratiche.
A partire dal 1400 i papi vi fecero costruire la loro residenza estiva, proprio per la sua posizione elevata. Il Palazzo del Quirinale fu iniziato nel 1573 e terminato nel 1585, ma ingrandito e modificato più volte nei secoli successivi.

Nel 1870 divenne reggia del primo re d’Italia. Dal 1947 è residenza dei presidenti della Repubblica italiana.
Oggi inizia la votazione per l’elezione del tredicesimo presidente, chi salirà al colle? Mi auguro, come tantissimi altri italiani, che possa essere una figura veramente rappresentativa della nostra nazione.
