
Questa era una maglietta lavorata ai ferri da mia nonna, non so più per chi e quanti decenni fa. Era bella e particolare con questo punto che credo sia il punto a noccioline ai ferri. Passata di mano in mano senza che nessuno avesse il coraggio di buttarla, alla fine ormai logora e sformata ho deciso di farla rinascere a nuova vita. Se non è più possibile indossarla come maglietta si può però farne una rete per la spesa! Il filo anche se usurato è piuttosto grosso e quindi ancora capace di portare pesi.
Non sono nuova a questi tentativi di riutilizzo: qualche tempo fa ho trasformato in maniera simile un’altra maglietta facendola diventare una borsa per il mare. Ne ho parlato in questo post.
Anche in questo caso ho scucito le spalle e disfatto la maglia partendo dal collo fino all’incavo manica.
Con ferri n. 5 (adatti alla grossezza del filato) ho intrecciato le maglie per circa 7 cm sia all’inizio che alla fine del davanti e per tutto il dietro, poi ho lavorato un rettangolo a maglia legaccio sulla parte centrale del davanti per un’altezza totale di 10 cm. Ho intrecciato e poi ho cucito il rettangolo sui lati e sul lato più lungo al dietro in modo da formare il fondo della borsa.
Ho poi lavorato due manici all’uncinetto facendo una catenella di 52 cm e lavorando poi 5 righe avanti e indietro di maglia bassa con un uncinetto n. 5.
Ora la parte inferiore della maglietta, quella con il bordo a coste è diventata la parte superiore con l’apertura della borsa, quindi qui ho cucito qui i due manici.
Ecco la borsa finita!
