La Fontana Maggiore è al centro della Piazza IV Novembre di Perugia, fulcro della vita della città medioevale, ma anche di quella etrusco-romana e di quella moderna. Qui sorgono gli edifici del potere politico e religioso come il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di san Lorenzo.
I suoi bassorilievi sono una delle massime creazioni della scultura medioevale, furono realizzati da Nicola Pisano e dal figlio Giovanni, l’opera fu conclusa nel 1278.
La fontana è composta da due vasche di marmo poligonali e culmina con una tazza di bronzo. Le due vasche sono decorate con i bassorilievi dei due Pisano raffiguranti le attività principali della vita degli uomini medioevali: nella vasca inferiore le arti liberali e i mesi dell’anno, simboleggiati dai lavori agricoli che vi si svolgono.
Questa è la scansione dell’anno per il contadino dell’Italia feudale: l’aratura e la semina, la macellazione del maiale, la caccia e la pesca, la vendemmia e la pigiatura dell’uva, la riparazione delle botti, il travaso del vino,
la raccolta della frutta,
la mietitura e la battitura del grano.
Le formelle se deteriorate dai secoli e dai terremoti rimangono una potente rappresentazione della vita degli uomini e delle tradizioni agrarie del medioevo.