Passeggiando per il centro di Roma sono tantissimi gli edifici che hanno ospitato personaggi famosi, soprattutto nel Rinascimento quando il mecenatismo dei papi e delle famiglie nobili attirava artisti da tutto il mondo.
Lungo la passeggiata del Gianicolo a Roma si può vedere la facciata di una casa medioevale, detta casa di Michelangelo. È stata collocata davanti al serbatoio dell’acqua dell’ACEA.
La casa era situata in piazza Macel de’ Corvi, una piccola piazza accanto a Piazza Venezia, demolita nel 1902 per allargare piazza Venezia in modo da valorizzare l’Altare della Patria. La facciata della casa fu poi ricostruita nel luogo attuale nel 1941, come è indicato da una lapide.
Raffaello abitò e morì al rione Borgo in un edificio demolito nel 1933 per far posto all’ampia via della Conciliazione, voluta da Mussolini per celebrare i Patti Lateranensi che riconcilavano il Regno d’Italia con la Santa Sede. Raffaello possedeva anche un edificio in Via Giulia che è conosciuto come casa di Raffaello anche se l’artista non vi soggiuornò mai.
Gian Lorenzo Bernini visse e morì a Via della Vite dove possedeva un palazzo
Nella vicina via del Corso al numero 18 si può visitare Museo Casa di Goethe, nella vicina Piazza di Spagna al civico 31 la Casa Museo Giorgio De Chirico.
Sempre a via del Corso soggiornò nel 1819 il poeta inglese Percy Bysshe Shelley che è sepolto nel cimitero acattolico di Roma dopo la tragica morte in mare al largo di Lerici. Ancora a via del Corso una lapide ricorda il soggiorno del musicista Pietro Mascagni.
Altri soggiorni famosi sono quelli di Vincenzo Monti a Via degli Uffizi del Vicario presso Montecitorio. In quello che era l’Albergo Cesari presso Piazza di Pietra alloggiarono Manara, Stendhal, Mommsen, Mazzini che soggiornò anche a Via Capo le Case. Lo stesso albergo ospitò anche Giuseppe Garibaldi i cui luoghi di soggiorno a Roma furono molteplici,quando fu deputato del Regno d’Italia, fra gli altri al numero 35 di Via delle Coppelle e nel Monastero di Piazza San Silvestro.
All’Albergo del Sole, ancora esistente, in Piazza della Rotonda soggiornò Ludovico Ariosto nel 1513. Hans Christian Andersen visse a Via Sistina 104 dal 1833 al 1834 e Gabriele D’Annunzio in Via Quattro Fontane 159.
Nacque a Roma nel 1698 a Via de’ Cappellari il poeta Pietro Trapassi che tradusse in greco il suo cognome in Metastasio. Nella vicina Piazza della Chiesa Nuova un monumento lo ricorda.
Nacquero a Roma anche i due poeti in romanesco: Giuseppe Gioacchino Belli ricordato con una lapide al rione Sant’Eustachio
e Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Salustri, nato al numero 14 di via del Babuino nel 1871.

Monumento a Trilussa a Trastevere