
Questo leccio imponente è riuscito a crescere nonostante la presenza della dura roccia vulcanica, le sue radici e il suo tronco si sono insinuati quando erano ancora giovani e sottili in fessure naturali che hanno contribuito ad allargare, stagione dopo stagione, anno dopo anno, sia con la sola pressione meccanica, sia approfittando della naturale erosione dovuta alle piogge, al gelo e al caldo. le radici hanno aggiunto anche un’azione chimica.

Questo Pinus nigra è riuscito invece con il suo sistema radicale poderoso ad ancorarsi e crescere sulla roccia calcarea.

Le radici di questi faggi ci testimoniano tutta la tenace lotta dell’albero per sopravvivere e crescere.
Qualche alberello cerca di sfruttare anche le fessure di città, se non verrà rimosso spaccherà anche l’asfalto.

In questo caso il fico affonda le radici nellaq copertura a volta di un manufatto archeologico, ma si è adattato a crescere capovolto! I rami invece di andare verso il cielo, hanno quasi raggiunto il suolo.

Anche questo enorme albero è cresciuto su antiche rovine ed ha trovato abbastanza nutrimento e spazio per diventare veramente imponente!
