
La Casina delle Civette è una curiosa villetta che si può visitare all’interno della Villa Torlonia, uno dei tanti parchi pubblici romani che furono un tempo splendide dimore signorili. Io ne ho parlato qui.
La costruzione fu voluta in queste forme dall’ultimo erede dei Torlonia, Giovanni jr. che la ereditò nel 1908 e la fece ristrutturare secondo i canoni stilistici neomedioevali allora di moda e ne fece la sua dimora fino alla morte avvenuta nel 1939.
La villa, e con essa la casina, dopo la morte del principe ebbe una vita travagliata, fu dimora di Mussolini fino al 1943, dal 1944 fu occupata da un contingente militare americano che provocò molti danni al complesso e in particolare alla casina della quale andarono perduti molti arredi e decorazioni.
La villa fu espropriata nel 1962 per farne un parco pubblico che però sarà aperto solo nel 1978, molti dei suoi edifici, compresa la Casina delle Civette erano in grave stato di degrado.
Tutte le vetrate attuali sono frutto del restauro avvenuto nel 1997 su fedele riproduzione dei bozzetti originali, poiché la villetta era in rovina e le vetrate erano andate in frantumi ed erano state gravemente danneggiate da un incendio.
La Casina delle Civette deve la sua fama alle ricche decorazioni interne, in particolare alle maioliche e alle vetrate per le quali lavorò Cesare Picchiarini, il massimo artigiano del vetro di Roma all’inizio del ‘900. I cartoni delle vetrate erano dei più celebri artisti del periodo: Paolo Paschetto, Duilio Cambellotti, Umberto Bottazzi.

Sono proprio le figure delle civette, riprodotte su alcune vetrate e raffigurate anche su una maiolica all’esterno dell’edificio, a dare nome alla casina. Questi uccelli rispecchiavano il carattere e lo stile di vita del principe, amante della vita ritirata, ma anche della sapienza, della quale questo uccello è un po’ il simbolo, come attributo tradizionale della dea Atena.
Insieme al motivo delle civette altri uccelli più appariscenti colorano le vetrate della villetta, pavoni, cigni, rondini, allodole.




Alle vetrate restaurate della casina ne sono state aggiunte altre degli stessi autori, acquistate dal Comune di Roma in modo da creare un vero e proprio museo della vetrata storica.
La Casina delle Civette fa parte dei Musei del Comune di Roma, qui si possono avere informazioni sulla sua visita, insieme alla visita degli altri musei della villa.