
In questa stagione le carciofaie dell’orto familiare producono i fiori, grandi, viola acceso e altissimi. I carciofi diventano anche decorativi e mostrano tutta la loro affinità con i cardi di cui sono parenti stretti. La specie coltivata infatti deriva dal Cynara cardunculus ancora presente allo stato selvatico.
Quello che noi mangiamo è il capolino fiorale immaturo protetto da brattee dure e in alcune varietà spinose. Sono quelle che togliamo quando prepariamo i carciofi. Da questo “cuore” del carciofo si sviluppa una peluria che troviamo e togliamo quando la stagione dei carciofi è ormai avanzata. Col procedere della fioritura da questa peluria si sviluppa il grande fiore che attira gli insetti, le brattee aperte si possono notare alla sua base.
Lug 25, 2021 @ 22:17:41
Sono bellissimi 🙂
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