A Trastevere, accanto al trafficatissimo lungotevere, di fronte a Ponte Sisto, si apre la piccola piazza Trilussa, dedicata a uno dei più noti poeti contemporanei in romanesco, Carlo Alberto Salustri, conosciuto con lo pseudonimo di Trilussa, anagramma del suo cognome.
Nella piazzetta oltre alla fontana dell’Acqua Paola c’è il monumento al poeta qui collocato nel 1954.
Ironico e arguto, Trilussa si è espresso in un dialetto solo apparentemente spontaneo, in realtà mescolato all’italiano fino ad ottenere un linguaggio raffinato.
Nella cultura popolare romana Trilussa è ben conosciuto ed alcuni suoi versi sono diventati proverbiali come i “polli di Trilussa”, dalla poesia “La Statistica”.