fiori azzurri

Fiori umili di campo, spesso disprezzati e combattuti come infestanti, capaci di vivere in zone marginali e aride; in primavera e estate però ci regalano le loro fioriture che danno pennellate di azzurro a terreni incolti.

Questo grazioso fiore azzurro mi ha colpito per il suo aspetto insolito, è come avvolto da una rete di filamenti che è in realtà formata dalle brattee simili a foglie. I suoi stami sono prominenti. Si chiama nigella  ed anche il nome è grazioso. Cresce in terreni aridi e ai margini dei campi coltivati dell’area mediterranea.

Diverse specie appartengono al genere Nigella, la N. sativa è perfino coltivata per i suoi semi aromatici che possono essere usati nell’alimentzione.

Ecco poi la viperina (Echium sp.)

Infestante dalle radici forti e profonde. Il nome deriva dalla credenza che curasse i morsi delle vipere. Il nome del genere deriva dal greco ékis, vipera.

Ancora un fiore azzurro è l’eringio o calcatreppola, spinoso e coriaceo, ma molto apprezzato dagli insetti impollinatori.

Ed infine il fiordaliso considerato una infestante dei campi coltivati a cereali e come tale combattuto strenuamente con i diserbanti fino a portarlo sull’orlo dell’estinzione, ma che ricordo con affetto per averlo disegnato tante volte da bambina insieme a spighe e papaveri, un’esplosione di colori! Centaurea cyanus è il suo nome scientifico, cianus significa azzurro in greco e il genere Centaurea ha questo nome perchè secondo una leggenda il centauro Chirone, maestro di Achille, si sarebbe servito di un’erba di questo genere per curare una ferita procuratagli da una freccia di Ercole.