I noccioli stanno fiorendo, la stessa pianta porta fiori maschili e fiori femminili separati. I fiori maschili hanno la forma di spighe pendule, sono chiamati amenti o gattini, perché sembrano code di gatto.
Il polline che producono in grande quantità viene trasportato dal vento, spesso a distanze considerevoli, a fecondare i fiori di altri alberi, assicurando una variabilità alla specie. I fiori femminili sono piccoli ed insignificanti, non avendo bisogno di attirare gli insetti con colori sgargianti e profumi, sono riuniti in infiorescenze simili a gemme che si possono riconoscere per gli stigmi rossi, le parti del pistillo più esterne che ricevono il polline.
La fecondazione non avviene subito: il polline che portato dal vento arriva sugli stigmi scende lungo lo stilo che collega lo stigma con l’ovario, ma lì attende la primavera per entrarvi e fecondare gli ovuli.
Il nome scientifico Corylus avellana, è composto dal nome del genere che deriva dalla parola greca kòris, elmo, per la forma dell’involucro membranoso che ricopre il frutto, il nome della specie invece riporta alla città di Avella, l’antica Abella, in Campania, in cui era diffuso fin da epoche remote. In spagnolo la nocciola si chiama proprio avellana ed in portoghese avelã.
Bell’albero il nocciolo, dalla forma globosa, a volte cespugliosa per i molti polloni che emette; adatto a vivere anche in terreni poveri, albero generoso che ha sfamato gli esseri umani fin dalla preistoria ed è fonte di cibo per numerosissimi animali: scoiattoli, topi, ghiri, gazze, ghiandaie.
I frutti sono facili da raccogliere e molto calorici oltre che ricchi di sali minerali e vitamine; i loro grassi sono molto simili a quelli dell’olio d’oliva.
E’ pianta molto comune in tutta Europa, soprattutto in zone collinari, dove cresce spontanea, ma è anche coltivata come pianta da frutto in molte regioni italiane: dalle nocciole piemontesi è nata la cioccolata gianduia e la nutella!
Una buona bacchetta magica doveva essere fatta di legno di nocciolo, che con la sua flessibilità era considerato adatto a trovare tesori nascosti e vene d’acqua sotterranee, individuare ladri ed assassini, proteggere dai fulmini e dai serpenti!
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fratetozego
Gen 15, 2015 @ 19:29:07
bell’articolo (come sempre) mi ha fatto venire voglia di nocciole! Belle anche le foto, complimenti!,
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alesprint
Gen 15, 2015 @ 19:36:53
Grazie! 🙂 Quelle che siamo riusciti a salvare dai topi ti aspettano!
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Audrey
Gen 16, 2015 @ 20:07:07
non avevo mai visto i fiori delle nocciole che strani!!!! bel post!!!
buon weekend
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alesprint
Gen 16, 2015 @ 21:24:46
Grazie Audrey e buon weekend anche a te!
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fefjfefj
Gen 19, 2015 @ 03:42:32
ma sai che io non lo avevo mai visto il fiore del nocciolo, o meglio… non ci avevo mai fatto caso.
grazie per averlo condiviso
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alesprint
Gen 19, 2015 @ 08:52:44
Grazie a te!
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